Perché le imprese che funzionano e crescono hanno tutte il controllo di gestione?

Senza controllo non c’è business. Non si governa ciò che non si misura.

Le decisioni, anche nelle PMI, non possono più fondarsi solo sulle percezioni dell’imprenditore ma hanno bisogno di essere continuamente verificate alla luce di dati e informazioni adeguate.

Questo articolo vuole spiegare, nella prima parte, l’importanza del controllo di gestione in azienda e, nella seconda parte, come può essere introdotto in azienda a costi veramente minimi e che si autoripagano.

A CHI È RIVOLTO QUESTO ARTICOLO

  • Ai piccoli imprenditori che con questa lunga crisi hanno perso la bussola e sono disorientati
  • Agli imprenditori che, pur avendo buoni utili, non hanno mai implementato un sistema di controllo di gestione ma che, data la sofferenza attraversata in questa crisi, hanno capito che un sistema di controllo di gestione facilita la loro vita e la gestione aziendale
  • A chi vuole crescere e vuole sapere da cosa liberare risorse per la crescita

PERCHÉ PARLIAMO DI CONTROLLO DI GESTIONE?

In fondo:

  • Le aziende non sono obbligate a farlo
  • Non esistono norme operative valide per tutti su come si deve fare
  • È un costo! (o sembra tale)

eppure più aumenta la complessità in azienda più si sente il bisogno di parlare del controllo di gestione perché?

Perché è uno strumento operativo che consente di valutare la direzione che l’azienda sta prendendo

Quindi questo significa che un attributo del controllo di gestione è quello di essere uno 1. STRUMENTO DI ORIENTAMENTO

Ma perchè il cdg assolve il compito di strumento di orientamento?

  • perchè una volta programmate alcune azioni il controllo di gestione ci dice se le cose stanno andando come previsto

  • perchè ci consente di simulare i risultati di ipotesi fatte

  • perchè ci consente di comprendere fenomeni che senza le informazioni che il controllo di gestione ci fornisce non potremmo comprendere in egual misura

  • perchè consente di guardare in faccia i risultati delle proprie azioni e delle proprie decisioni

ne deriva CONSAPEVOLEZZA E AUTOVALUTAZIONE

  • perchè ci rendiamo conto, dalle informazioni che esso fornisce, che spesso le cose stanno diversamente da come le pensiamo/percepiamo

  • perché ci crea urgenza e ci consente di cambiare rotta rispetto al “abbiamo sempre fatto così e ci siamo trovati bene”

consente di poter dialogare e COMUNICARE CON GLI ALTRI (collaboratori, banche, clienti, fornitori, ecc..) in maniera più efficace

  • infatti, permette di analizzare i risultati condividendoli con chi ha avuto la responsabilità di raggiungerli

  • soprattutto consente argomentazioni precise e circostanziate perché basati su fatti accaduti e su apprendimenti fatti

La cosa interessante è che quando condividi delle metriche da monitorare le persone capiscono abbastanza velocemente cosa ti aspetti da loro e si danno da fare.

Le banche si lamentano del fatto che spesso le imprese presentano documenti irrazionali e formalmente inadeguati.

è uno 2. STRUMENTO DI GESTIONE

  • perchè misura dati e li rappresenta in modo da poter decidere con più consapevolezza ed efficacia

  • perchè lo rende strumento di motivazione e incentivazione per il personale che è stato responsabilizzato sugli obiettivi definiti

  • perché lo rende strumento di negoziazione con le banche

QUINDI COS’È IL CONTROLLO DI GESTIONE?

È uno strumento di gestione manageriale che consente di definire gli obiettivi che si vogliono perseguire e di valutare se la direzione intrapresa è quella desiderata. Offre inoltre la possibilità, intervenendo tempestivamente, di capire verso quale direzione orientare il cambiamento per raggiungere la mission che l’azienda si è data.

È abbastanza intuibile quanto sia difficile in azienda controllare se non si hanno una strategia esplicita, degli obiettivi da perseguire per attuarla e se non sono state individuate le azioni da intraprendere per raggiungere tali obiettivi.

Tutto ciò è pianificazione, un’attività che è quantomeno desiderabile, per non dire imprescindibile, se si desidera svolgere un controllo efficace

Ma nella maggior parte delle piccole e medie imprese non esiste ancora il controllo di gestione. E molti imprenditori non sanno che potrebbe essere la soluzione per far funzionare bene e crescere nel tempo la propria azienda. Ma come fanno in questi casi gli imprenditori a capire se la loro gestione sta funzionando oppure no? Gran parte delle informazioni le acquisiscono dall’esperienza quotidiana: il cliente che continua ad acquistare, l’acquisizione di un nuovo cliente, la decisione di acquistare un nuovo impianto, il bisogno di avere un nuovo collaboratore sono elementi che fanno pensare all’imprenditore di dirigere un’azienda in buono stato di salute. Se a questo si aggiunge un utile di bilancio positivo e il saldo soddisfacente dei conti correnti l’imprenditore pensa di non aver problemi.

Ma cosa succede se questi sono i soli parametri di controllo della propria azienda?

Se ne parlerà nella seconda parte.